Perla Scandinava

"Non ci sono cattivi inverni ma solo cattivi vestiti"

Lo strabismo di Feltri

Non solo si è lanciato in una corsa in stile repubblicones, senza avere la stoffa di un Ezio Mauro, uno che confeziona m…. e la spaccia benissimo per risotto; uno che gli avvertimenti mafiosi li sa scagliare con “eleganza”, nella forma “lievemente allusiva” della penna del suo cronista di punta, il martellante D’Avanzo, ma Feltri sbaglia pure bersaglio.

Criticare Gianfranco Fini per non aver mai difeso Silvio Berlusconi o per tutte le dichiarazioni che il presidente della Camera rilascia a ogni pie’ sospinto e che stanno mettendo veramente a rischio la tenuta della maggioranza di governo non può scadere nell’attacco personale.

A leggerlo, può apparire credibile che Vittorio Feltri stia seguendo una sua linea editoriale, che non stia ascoltando Berlusconi, proprio perché quanto sta scrivendo in questi giorni non può che danneggiare e indebolire il premier stesso, pertanto la domanda sorge spontanea: a chi giova?.

Incredibilmente Feltri, seguendo la pessima scuola di Repubblica, sta spacciando per sacrosanto diritto di critica l’acrimonia e il disprezzo per l’avversario che diventa quindi il nemico da abbattere.

Insomma, i veri avversari di un giornalista come Feltri, teoricamente parlando, forse dovrebbero essere altrove e non è imitandone la scelleratezza dei modi che egli rende un buon servizio ai lettori, alla serenità e alla chiarezza della discussione.

15 settembre 2009 - Posted by | Giornalismo, Politica italiana

8 commenti

  1. quella di Fini, di querelare Feltri è una colossale sciocchezza ed una mossa politica disastrosa. Feltri non l’ha offeso; l’ha messo sull’avviso che non bisogna dare ai magistrati un potere di vita e di morte del cittadino anche attraverso l’esercizio dei soliti teoremi. Fini si è lasciato prendere la mano dalla ripellenza politica del follinismo o del tabagismo; che senso aveva quella sua affermazione del condividere “il cento per cento” delle dichiarazioni di Alfano al solo fatto di rompere le palle a B? Che poi ha dimostrato di non avere capito neppure il senso delle dichiarazioni del ministro siciliano. Zelo sulle indagini, ma “sono sicuro che non perseguiranno obiettivi politici”. Come dire; boni figlioli.
    baci
    M

    Commento di Maralai | 15 settembre 2009

  2. Ciao M 🙂

    Difendevo Fini come presidente equilibrato (dopo Bertinotti giganteggiava ancora di più) e ora ritengo sia indifendibile.
    Però Feltri ne sta facendo un martire e non aiuta nessuno se non l’opposizione.

    Baci

    Perla

    Commento di Admin | 15 settembre 2009

  3. Il problema non è Feltri, che fa il suo mestiere, cioé menare di spada, ma tutto il centrodestra. Rischia di cadere nello stesso errore della controparte debenedettina. Infatti si dovrebbe combattere le guerre mediali (o mediatiche) in un modo diverso, utilizzando cioé la spada, ma anche la cappa. Cos’è la Cappa? E’ l’eleganza e la sottigliezza, è Sun Tzu, è saper rovesciare con sagacia e tecnica ogni Castello costruito dai Kafkanicattì di sinistra.

    Commento di Paolo della Sala | 16 settembre 2009

  4. Concordo pienamente sul senso del post: a prescindere dal condividere la critica a Fini (non tanto per quel che dice ma per il modo e i tempi con i quali quelle cose dice), trovo inaccettabile, fuori luogo e, soprattutto, negativa per tutto il Pdl la campagna di denigrazione a tutto campo intrapresa da un ‘esterno’ come Feltri(ma per la verità anche da molti soggetti del partito). A chi giova? A Berlusconi, dirà qualcuno. Secondo me nemmeno a lui.

    Commento di nicknamemadero | 16 settembre 2009

  5. Paolo, hai ragione, ma sembra che la cappa non paghi, persino la spada è stata sostituita dalle bombe …mediatiche.

    Ciao! 🙂

    Perla

    Commento di Admin | 16 settembre 2009

  6. nicknamemadero, per ora non giova a nessuno, a cominciare dagli italiani che si vedono traditi ancora una volta, dopo che avevano votato per un governo che pensavano coeso e concreto.

    Grazie. 🙂

    Perla

    Commento di Admin | 16 settembre 2009

  7. dapprima, esprimo la mia totale ed incondizionata solidarietà a Vittorio Feltri. Dipoi, apro “Il Giornale” (cartaceo) di lunedì 14 c.m. e leggo (a pag. 3) il passo oggetto della querela. Embeh? Dove sta lo scandalo? Non è che gatta ci covi? Sino a determinare la futura defenestrazione del Direttore ? Mi auguro di no. I veri scandali (a mio modo di vedere) sono stati questi: 1) Che il Presidente della Camera abbia abbandonato la doverosa “terzietà” per duellare nell’agone politico come un Bocchino qualsiasi. Per di più, servendosi del prestigio istituzionale per cercare di imporre nuove regole del gioco (= nuovo programma del PDL) – 2) Che il Presidente della Camera abbia fatto il gioco delle 3 scimmiette (non vedo, non sento e non parlo) dinanzi al massacro mediatico subìto dal Presidente del Consiglio. – 3) Che il Presidente della Camera risulti iscritto all’ECFR (http://www.ecfr.eu/content/entry/12) , il quale non è certo assimilabile ad un circolo di bocciofili.

    Commento di SILVIO | 16 settembre 2009

  8. […] che nel merito ne scrivono lei e lui. Come lui mi sono ritrovata a pensare: “Al di là delle ragioni e dei torti… perché […]

    Pingback di DestraLab » Pensavo una cosa | 16 settembre 2009


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